Cari amici,
In procinto di affrontare una tappa importante della mia vita, ovvero l'esame di abilitazione, ho fatto ricerche studio su come rendere la mia tavola più piacevole alla commissione.
Le possibilità che si sono aperte sono dal più classico utilizzo della china, ai pantani, agli acquerelli.
Cerca e cerca l ultima mi sembrava più alla mia portata, anche se sono una pasticciona.
L'idea nasce ricordando che esistono i pastelli acquerellabili che probabilmente sono più semplici da gestire.
Corro entusiasta ad acquistarli, ma torno a casa e capisco che devo imparare a utilizzare i colori ciò che i bambini fanno inconsapevolmente.!!!!
Dopo diverse prove semi–disastrose, mi sono accorta che la mia difficoltà è il rapporto acqua/pennello che non è efficace sui pastelli.
A questo punto.. Girando per uno di questi negozi che vendono di tutto, capito davanti a una confezione di acquerelli classici Giotto a 1,80€....mah.. li prendo!!!
Cerca cerca tra you tube e siti vari ho trovato dei disegni semplici che ho stampato (da "ArChidea")... E colorato! Et voilà
Quello che vedete è un ibrido tra pastelli acquerellabili e acquerelli senza una grande tecnica... Anzi alla ricerca della mia, sempre con l obiettivo della esame di stato.
giovedì 24 ottobre 2013
Il mio primo incontro con gli acquerelli
Etichette:
acquerelli,
pastelli acquerellabili
Ubicazione:
Nettuno, Nettuno
Iscriviti a:
Post (Atom)